Ciarlatani – Sfoggiare Inutile Erudizione https://www.inutile-erudizione.it Una valida alternativa a YouPorn Sat, 28 Mar 2020 21:21:30 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.2 Lascia stare i santi… Ma non i truffatori! https://www.inutile-erudizione.it/lascia-stare-i-santi-ma-non-i-truffatori/ https://www.inutile-erudizione.it/lascia-stare-i-santi-ma-non-i-truffatori/#comments Thu, 03 May 2018 18:06:00 +0000 https://www.inutile-erudizione.it/lascia-stare-i-santi-ma-non-i-truffatori/ Visto che il blog è ancora in fase di lancio e serve un argomento scottante per fare i big likes da cui derivano ineluttabilmente i big moneys (sì, lo so che non ci vanno le “s” finali. Sono errori intenzionali. È raffinato umorismo, giuro!), eccoci finalmente al post dedicato al mondo della religione e dei miracoli! Stavolta sì che scuoteremo il web e faremo parlare di noi dappertutto. Marketing di livello avanzatissimo!
Va beh, scherzi a parte… Mi rendo conto benissimo che è un argomento molto delicato e che può urtare la sensibilità di qualcuno, ma proprio per la sua importanza, secondo me, più si è credenti, più bisogna essere scettici per distinguere il vero dal falso.
In tal senso faccio subito una doverosa premessa: la scienza non può per definizione indagare i dogmi, le affermazioni delle Scritture, né tantomeno dirci se davvero esiste una specifica divinità. Se anche trovassimo una  spiegazione scientifica per l’origine dell’universo che mettesse d’accordo tutti, ciò non significherebbe nulla, da questo punto di vista, perché potrebbe benissimo esserci un dio che abbia scelto di crearlo in quel modo (e in tal caso al limite si potrebbe obiettare che non possa essere infinitamente buono, avendo inventato una cosa astrusa e incomprensibile come la fisica quantistica).
Da sempre esistono scienziati atei e scienziati credenti (il primo esempio che mi viene in mente è il matematico Ramanujan, che accettò di fare il viaggio dall’India a Cambridge, dove avrebbe realizzato il sogno della sua vita, solo dopo che la madre gli disse che le era apparsa in sogno la sua dea protettrice, che lo autorizzava a farlo) e la maggior parte di essi non pretende affatto di andare a indagare questo genere di temi (chiosa personale: mi viene in mente almeno uno che lo fa, e trovo che lo faccia in modo pessimo. Cercare di convertire un credente all’ateismo come fa lui è inutile, dannoso e superspocchioso, a mio avviso).
Quello che però si può fare è analizzare i supposti miracoli che vengono annunciati in giro per il mondo. Li dividerò in 3 categorie:
  1. Veri miracoli (un morto che risorge, un bambino che sta per essere investito da un’auto e invece si solleva e si posa delicatamente in salvo sul marciapiede,  una montagna che va da Maometto, io che mi sposo): qui si torna il discorso di prima. La scienza non può far altro che prendere atto dell’avvenuto miracolo e accettarne la realtà. Casi come questi, però, devono necessariamente essere documentati da prove certe, perché, sì, dobbiamo accettarli come reali, ma solo se davvero avvengono. In tal senso ce ne sono a bizzeffe nei racconti medievali, ma ben pochi, per non dire nessuno, in tempi recenti.
  2. Eventi reali di cui non si può accertare scientificamente la natura prodigiosa: per esempio sappiamo che alcune persone guariscono spontaneamente dai tumori. Semplicemente, il corpo li combatte e li guarisce e, così come sono arrivati, se ne vanno. È un’eventualità rara, purtroppo, ma a volte succede. Ma in tal caso, c’è modo di capire se si tratta di miracoli o no? Evidentemente non è possibile, e ci saranno sempre persone che affermano che tutti quelli che vengono visti come miracoli sono naturali remissioni spontanee e altre che sostengono che tutte le remissioni sono sempre state miracolose. Chi ha ragione? Beh, allo stato attuale delle cose non possiamo davvero dirlo e così sarà fino a quando non se ne scoprirà la causa scientifica o fino a quando l’autore di questi miracoli non si paleserà apertamente per dare ragione ai propri sostenitori. Non a caso, persino a Lourdes, la Chiesa riconosce come miracolose solo 70 guarigioni, delle migliaia che sono state reclamate dai fedeli.
  3. Eventi od oggetti indagabili scientificamente: esistono, sono la stragrande maggioranza e sono quelli di cui ci occuperemo nel resto di questa puntata!
Anche qui, ovviamente, bisogna fare parecchie distinzioni, prima fra tutte quella fra i miracoli già riconosciuti dalla Chiesa e quelli solo rivendicati come tali da persone o associazioni indipendenti.
Di norma, la Chiesa è (giustamente) molto restia a concedere lo status di miracolo a un evento, perciò quelli da essa accertati sono generalmente i più misteriosi e quelli di cui effettivamente non si può trarre una conclusione scientificamente definitiva. Facciamo qualche esempio:
  • sangue di S. Gennaro: si è riusciti a riprodurre in laboratorio un liquido che si comporta nello stesso modo, usando solo ingredienti disponibili nel 1300, inoltre proprio in quei secoli la produzione di reliquie raggiunse livelli tali da indurre la Chiesa a metterne a freno gli abusi nel Concilio di Trento. Ne è testimonianza addirittura Boccaccio, che si fece beffe del fenomeno intitolando una novella del Decameron: Frate Cipolla promette a certi contadini di mostrare loro la penna dello àgnolo Gabriello; in luogo della quale trovando carboni, quegli dice esser di quegli che arrostirono san Lorenzo.
  • Sindone: non se ne trova traccia prima del 1355 (infatti il vescovo della diocesi in cui apparve all’epoca la ritenne un falso) e l’analisi del tessuto, realizzata da diversi laboratori, l’ha datata proprio intorno al XIV secolo. Anch’essa è stata riprodotta con tecniche e materiali dell’epoca. In realtà i dubbi in merito sono comunque di natura principalmente storica, perché la Chiesa stessa, nei primi anni in cui ne è documentata l’esistenza, la riteneva una pregevole opera d’arte, autorizzandone la venerazione a patto che venisse ritenuta un’icona di fattura umana.
    Negli anni successivi, la posizione ufficiale della Chiesa è cambiata più volte, e al momento non c’è una posizione ben precisa. Sostanzialmente dicono che non è così importante sapere se è vero o no, e che il culto ne è libero e approvato. Alcuni papi, fra cui Giovanni Paolo II, la ritenevano autentica, ma precisando che fosse una propria convinzione personale.
    Comunque sia, è una questione in evoluzione continua, come dimostrano anche articoli recentissimi.
  • Miracolo di Bolsena (in cui un’ostia iniziò a sanguinare di fronte a un parroco dubbioso sulla vera presenza di Cristo al suo interno): anche qui, il fenomeno è spiegabile scientificamente e replicabile in laboratorio. Si tratta di un batterio, come spiegato nel link.
In tutti questi casi, tutto ciò che abbiamo sono spiegazioni plausibili di come potrebbe essere avvenuto il fenomeno prodigioso e ci sono ricostruzioni in laboratorio di repliche degli oggetti. Certamente non basta a bollarli come falsi, ma sono osservazioni che è giusto conoscere prima di trarre le proprie conclusioni sull’argomento.

Caso un po’ diverso, perché il Sole è uno solo e lo possiamo vedere tutti, è il Miracolo del Sole di Medjugorje o di Fatima, che potrebbe essere spiegabile scientificamente come un effetto dell’osservazione prolungata a occhio nudo del nostro astro, che può comportare l’illusione di vederlo muovere, pulsare o cambiare colore, ma anche qui nessuna certezza.

Peraltro, riguardo a Medjugorje, la Chiesa stessa non si è mai pronunciata per l’autenticità delle apparizioni e Papa Francesco stesso ha raccomandato di stare attenti ai possibili falsi emissari della Madonna.

Altro discorso che trovo interessante è quello sulle statue che lacrimano (sangue o altri liquidi, non importa). Premetto che la Chiesa, fra le centinaia di casi di cui si è parlato negli ultimi decenni, ha riconosciuto come miracolosa solo la Madonna delle Lacrime di Siracusa (anche questo riproducibile su copie della statua, ma non analizzato direttamente sulla reliquia). Ovviamente non c’è spazio per citarli tutti, ma prendiamone in esame alcuni emblematici:
  • Il caso della Madonnina di Civitavecchia, che nel 1995 lacrimò sangue umano maschile, è molto interessante perché fu sotto i riflettori per lungo tempo, fu indagato scientificamente e fu oggetto anche di un’inchiesta da parte della magistratura. Per lasciarvi la possibilità di farvi un’idea sulla situazione segnalo un articolo favorevole all’ipotesi miracolistica e uno contrario.
  • Statue che lacrimano per cause naturali, come il Cristo Risorto di Medjugorje o quella di Padre Pio a Castel di Iudica, che presenta un fenomeno simile: in pratica si tratta di statue cave da cui fuoriesce liquido accumulatosi all’interno da qualche microfrattura. Ciò spiega anche perché queste “lacrimazioni” avvengano dal ginocchio, come nel caso del Cristo, o dal gomito, come nel caso di Padre Pio (su cui fra l’altro ci sarebbe tantissimissimo da scrivere, ma per farlo servirebbe non essere pigro, quindi rimandiamo l’argomento a una prossima puntata, forse).
  • Statue che bevono, abbastanza frequenti nella cultura indù, dove di norma è il dio Ganesh, dalla testa di elefante, a sorbire il latte che gli viene offerto. La spiegazione in questo caso è puramente fisica ed è legata proprio alla forma della statua.
  • Vere e proprie truffe come nel caso della Madonna di Assemini, il cui sangue era banalmente quello della sua proprietaria.
A tutto ciò si aggiungono i vari casi di pareidolia o di apparizioni mistiche a cui abbiamo già accennato in puntate precedenti e altri eventi ancora, come le voci sentite da alcuni veggenti e inquadrabili in situazioni cliniche patologiche perfettamente plausibili (qualcuno ipotizza, per esempio, che fosse il caso di Giovanna d’Arco).
Potrei andare avanti con altri esempi, più o meno famosi, ma credo che non servirebbe a molto (è una scusa che uso anche quando devo lavorare), proprio per via della premessa fatta all’inizio. Addirittura, alcuni filosofi sostengono che i miracoli non siano MAI indagabili scientificamente, perché anche in caso di evidenza, potrebbe sempre trattarsi di un intervento della divinità, che cambia le cose nel momento in cui le osserviamo: per esempio, i creazionisti affermano la Terra abbia 6.000 anni come scritto nella Bibbia e che i fossili di milioni di anni fa siano stati creati da Dio per mettere alla prova la nostra fede. Trovo che sia un ragionamento che a livello teorico possa anche avere una sua validità, ma che in pratica mi sembra davvero troppo pericoloso. Là fuori è pieno di truffatori che vogliono approfittare della buona fede (è proprio il caso di dirlo) o, peggio ancora, della disperazione della gente per lucrare e secondo me è una cosa da combattere e condannare con tutte le forze.
Non credo che la ricerca spasmodica dell’evento prodigioso sia poi così utile, per raggiungere la propria dimensione spirituale o, ancor di più, per costruire i propri valori morali: anche senza miracoli, o anche senza credere letteralmente a tutto ciò che dicono la Bibbia, il Corano, il Talmud o altri testi, è possibile comunque essere credenti ed è legittimo esserlo, almeno finché si rispettino anche le idee altrui.
Sarebbe bello se la religione potesse essere solo fonte di serenità, gioia e condivisione per molte persone, senza essere terreno fertile per malintenzionati e manigoldi, che spesso si avvalgono di trucchi da prestigiatore per turlupinare la gente. Quando invece si tratta di eventi naturali scambiati per miracoli in buona fede la situazione è un po’ diversa, perché la ricerca di conforto e sicurezza da parte dei fedeli è perfettamente comprensibile, ma trovo giusto conoscere le possibili spiegazioni scientifiche di tali episodi prima di accettarli acriticamente come soprannaturali. Magari poi alcuni sono davvero prodigi, ma sicuramente più dati si hanno, minore è il rischio di farsi truffare o anche solo di prendere una cantonata. Poi ognuno tragga le sue conclusioni in base alla propria sensibilità e alle proprie convinzioni.
Con questo vi do appuntamento alla prossima puntata, e se per caso conoscete qualcuno capace di trasformare l’acqua in vino presentatemelo, che ho delle importantissime questioni da discutere con lui!
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Fantasmi o… Fantasie? https://www.inutile-erudizione.it/fantasmi-o-fantasie/ https://www.inutile-erudizione.it/fantasmi-o-fantasie/#respond Sat, 14 Apr 2018 09:30:00 +0000 https://www.inutile-erudizione.it/fantasmi-o-fantasie/ Lo ammetto: se viaggiando in auto in mezzo alla campagna in una notte senza luna vedessi una donna pallida in una lunga tunica bianca al ciglio della strada, credo che inizierei a sudare freddo e pesterei l’acceleratore a tavoletta (che, nel caso della mia auto, varrebbe a dire raggiungere i 60 km/h), sgommando via, per poi pentirmi di aver lasciato una povera indigente vestita di cenci al freddo e al gelo.
Eh sì, perché l’idea dei fantasmi, che lo vogliamo o no, è ben radicata nella nostra cultura fin dalla notte dei tempi (non a caso, i primi riferimenti si trovano nella Bibbia) e la cosa non stupisce di certo: nessuno accetta ben volentieri l’idea che con la morte finisca tutto e per questo ogni religione parla di sopravvivenza dello spirito, sia che si tratti di aldilà, sia che si tratti di reincarnazione. Da qui all’idea di fantasma, il passo è breve: se pensiamo che NOI sopravviveremo dopo la morte, è del tutto naturale che ciò succeda anche AGLI ALTRI e che, in particolari condizioni, essi possano manifestarsi per comunicarci qualcosa, per lamentare il proprio dolore per una morte ingiusta o… per arricchire qualcuno.
Già, perché la prima cosa che dobbiamo fare, quando parliamo di fantasmi, è distinguere i casi in cui davvero accade qualcosa di strano da quelli in cui c’è qualcuno che agisce in malafede. Per esempio partiamo col dire che la maggior parte dei medium si sono rivelati ciarlatani e truffatori.
Ah! Chi l’avrebbe mai detto!
Tanto per dire, la storia ufficiale dello spiritismo moderno nasce proprio con delle truffatrici ree confesse: le sorelle Fox, che producevano colpi “provenienti dagli spiriti” facendo schioccare le articolazioni dei piedi e che, col tempo, si ingegnarono in svariati altri stratagemmi per simulare manifestazioni paranormali. Se il trucco vi sembra semplice, beh… Lo è! Ma aspettate, prima di dare degli ingenui ai loro clienti: di fatto, tutte le sedute spiritiche si svolgono in condizioni favorevoli per il medium (anche perché se le crea lui prima di iniziare), prima fra tutte il buio, che permette a complici nascosti nella stanza (o al medium stesso) di produrre suoni, apparire dal nulla, materializzare ectoplasmi o far volare tavolini. Inoltre, si consideri il fatto che è molto facile ingannare il cervello distraendolo in qualche modo, come ben sanno tutti i prestigiatori, perché riceve troppi stimoli e quindi si concentra solo su quelli che ritene più importanti, ignorando anche cose molto evidenti. Si tratta di un fenomeno ben noto, su cui torneremo in una prossima puntata, senza dubbio.
Ancor più facile è parlare per bocca di entità vissute nel passato, come ha dimostrato in un celebre esperimento il grande re di tutti noi scettici, James Randi: per farla breve, ha ingaggiato un attore per impersonare un sensitivo che fosse in contatto con un’entità di 2000 anni, costruendogli dal nulla un passato, con finte interviste, articoli, trasmissioni e conferenze presso riviste, radio, televisioni e università inesistenti e l’ha mandato in Australia dove tutti gli hanno creduto senza neanche verificare l’esistenza del medium, delle riviste e persino dell’università (figuriamoci dell’entità)!
Oltre alle sedute spiritiche, ci sono ovviamente anche altri modi per inventarsi dei finti fantasmi: per esempio, un tal William Hope si creò una vera e propria professione truccando lastre fotografiche a inizio Novecento (ah, sì, a proposito, la copertina di questo post è sua, gli attribuisco senza indugio tutti i credits prima che venga a tirarmi i piedi di notte).
Non sempre il misfatto avviene a scopo di lucro, come nel caso di Castel Codrano, in cui la finta fantasmessa agiva per spaventare la padrona del castello, che le stava antipatica.
Un sottocaso particolare di questa categoria è quello del poltergeist, che consiste in una “presenza maligna” che fa volare oggetti per casa e provoca piccole distruzioni di piatti, quadri, soprammobili e chi più ne ha, più ne metta. Curiosamente, si è osservato che questi casi avvengono quasi sempre in case in cui viva almeno un adolescente e in cui ci siano tensioni familiari. Sottoposti ad esami approfonditi (tipicamente, telecamere nascoste), gli episodi si rivelavano immancabilmente opera dell’adolescente in questione. Spesso e volentieri si trattava di ragazzi difficili, con problemi comportamentali, fino al caso estremo dell’americana Tina Resch, famosa per un caso di poltergeist che la vide protagonista (e smascherata) nel 1984 e poi purtroppo assassina della figlia di 3 anni nel 1992. Celebre a questo proposito è questa foto, da molti ritenuta prova dell’esistenza di questi spiriti dispettosi:

 

Ma davvero questa foto dimostra qualcosa? Paul Kurtz, il direttore del CSI (1) no, e infatti non ci ha messo molto a farne una simile, lanciando in aria la cornetta e facendosi immortalare al momento giusto. A voi l’ardua (??) sentenza (la qualità dell’immagine di Kurtz è quella che è, perché non l’ho trovata su internet e l’ho scansita/scandita/scansionata/scannerizzata io da un libro appartenente alla mia collezione privata. Visto quanto ci tengo a voi??).
“Sì, ok, ma ci saranno stati anche avvistamenti in buona fede, no?” direte voi, miei ventisei lettori (tiè, Manzoni, ne ho di più io).

La risposta è “Certo che sì”, ma anche in questo caso non serve scomodare il paranormale. Delle due più frequenti cause di avvistamento abbiamo già parlato: si può trattare di allucinazioni, oppure di pareidolia. Esiste inoltre un’interessante teoria di un ricercatore inglese, Vic Tandy, secondo cui gli infrasuoni, in certe condizioni, potrebbero causare ansia e sensazione di essere osservati. Al momento non è ancora confermata, ma viene ritenuta quantomeno plausibile da più parti.

Un paio di altri fenomeni bizzarri che sono tipici delle sedute spiritiche, ma possono verificarsi anche in assenza di un medium truffaldino sono:
  1. Una persona parla una lingua che non ha mai studiato, il che viene spesso attribuito a spiriti stranieri che si palesano nel ricevente, facendo peraltro incazzare parecchio alcuni esponenti politici contrari all’immigrazione clandestina. Il fenomeno è raro e bizzarro, ma non inspiegabile: si chiama xenoglossia e nei pochi casi che sono stati analizzati approfonditamente e che non sono risultati fraudolenti, si è sempre trattato di persone che erano venute a contatto con queste lingue in giovanissima età, tanto da non averne un ricordo cosciente.
  2. Il secondo fenomeno tipico delle sedute spiritiche con medium, ma che potrebbe verificarsi anche in una serata coi vostri amici, se avete voglia di emozioni forti, riguarda la famosa tavoletta ouija (2) e i responsi spiritici che questa dovrebbe dare. Qualora siate in presenza del medium, il motivo lo sapete già: è il suo dito a muovere il bicchierino e a fornire le risposte, sia che lo faccia consciamente (e quindi disonestamente), sia che lo faccia a livello inconscio, perché davvero convinto di avere poteri. Ma se il medium non c’è? Beh, tenetevi forte perché è possibile che la tavoletta vi dia comunque delle risposte sensate! Il fenomeno si chiama effetto ideomotorio e in effetti sparisce se i partecipanti sono bendati o se, per esempio, l’avete costruita mettendo le tessere dello Scrabble alla rinfusa e a faccia in giù sul tavolo. Ma se fosse un vero spirito dovrebbe comunque saper dare responsi, no?
Ultimo caso “genuino” che vediamo è quello del fantasma di Hampton Court, in cui si dimostra che a volte basta solo che un inserviente di un museo in costume di scena venga filmato mentre chiude una porta per gridare subito allo spaventosissimo mystero!!
Ma niente paura! La specie umana sa bene come reagire al terrore!
(1) Prima il CSI si chiamava CSICOP, motivo per cui il loro sito si chiama così, ma poi evidentemente hanno capito che copiare il nome di una serie tv di successo avrebbe portato molti più likes.
(2) Da non confondere con la tavoletta N’duja che io apprezzo molto di più! Ahahahahahah! Come? Non fa ridere? Mamma mia, pubblico di intellettuali, questa sera! Ah, sì, è vero, siamo su un sito che si chiama Sfoggiare Inutile Erudizione, me lo sarei dovuto aspettare.
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