Perle ai Proci

Ho una cosa in comune con Bukowski.

No, non la quantità paurosa di donne passate dal mio letto -ma magari!.
No, non il fatto di atteggiarmi da nazista in università (PRIMA dello scoppio della seconda guerra mondiale) con il solo scopo di creare scalpore per reazione al sentimento anti-tedesco imperante.

No, non la capacità di scrivere notevolissime poesie e MAGNIFICI libri -ma magari! x2-.

Forse il fatto che uso un linguaggio schietto per quello che mi sono messo in testa di fare su questo blog (e prima di qui su Personalità Buffe) dove chiamo la merda ‘MERDA’ e il cazzo ‘CAZZO’.
Senza filtri.
Perche ritengo non ce ne sia il bisogno.

Troppa forma rovina la sostanza.

Forse per la passione comune nell’alcool e nelle bettole. Non sono certamente ai suoi livelli ma fidatevi quando vi dico che qui dove vivo le possibilità possono essere a volte molto risicate e (potrà sembrare un controsenso) dopo anni di addestramento interiore, conoscenza dei miei limiti e un sacco di altre cose, alcool e bettole hanno contribuito a farmi rimanere vivo. Insieme alla scrittura.

SICURAMENTE abbiamo in comune una straordinaria passione per i bagni caldi lunghi soverchie ore.

Il mio progetto di abolire i pavimenti nelle case e sostituirli con delle enormi vasche di acqua riscaldata viene sempre preso sul ridere quando lo espongo. Ma io sono serio. SCHIFOSAMENTE serio.

Comunque, Bukowski a parte -scusa se ti ho scomodato Charles, è che sono molto egocentrico- mi ritrovo a scrivere questa introduzione per una nuova categoria del blog: Perle ai Proci.

Se vi siete appassionati alle storie di Personalità Buffe (magari romanzate per poterle rendere più appetibili ma mai, MAI completamente false), potreste ritrovarvi un po’ spiazzati da questo nuovo format.

PB è divulgazione. Ne necessito per combattere un’insonnia galoppante che mi segue da anni e a volte riesce anche a prendermi.

PaP è puro intrattenimento. Sono storie brevi e racconti partoriti -male o bene siete voi a deciderlo- dalla mia mente malata mentre lavoro, mentre cammino, mentre sono al bar, mentre faccio la spesa, mentre sono in fila alla posta, mentre tento di capire come raggiungere un diverso stato di coscienza grazie ai doni che il mondo mi mette davanti, mentre reprimo il mostro nero che vive dentro un tizio piccolino di trentun anni.

Storie, racconti brevi, legati (o anche completamente slegati) da notizie di attualità, post, accadimenti, esperienze, sensazioni. Scritte direttamente dall’ammollo in acqua bollente.

Potrà piacervi.

Potrà farvi cagare.

Io comunque scrivo lo stesso.

DEVO farlo.

Cheers!