Giovanni Virginio Schiaparelli

La storia di quest’oggi deriva da un passato che sembra lontanissimo, uno in cui gli scienziati italiani non dovevano per forza emigrare per arrivare alla fine del mese, venivano dotati dei macchinari più all’avanguardia ed erano gli altri paesi a…

Chi non ha mai speso alcuni istanti ad ammirare la dorata maestosità della Luna? Tutti sanno che il selenico astro è l’unico satellite naturale del nostro pianeta, ma è meno noto il fatto che nei pressi della Terra orbitino anche alcuni QUASI SATELLITI, attratti sia dal Sole, sia dal nostro azzurro globo.

Tali corpi, dunque, non ruotano propriamente intorno alla Terra, ma compiono un tragitto ellittico che include sia la nostra stella, sia il nostro mondo, accompagnando quest’ultimo in modo molto più discreto rispetto al nostro assai più noto satellite, contemplato dagli umani occhi sin dalla notte dei tempi.

Ah! Le stelle! Ah! Le galassie! Ah! L’immensità del cosmo! Quante volte vi siete sentiti annichiliti e minuscoli di fronte ad esse? Quante volte avete contemplato la scura volta del firmamento con occhi sognanti? Quante volte vi siete recati in campagna, o su un alto monte per potervi beare del lontano scintillio di quegli astri? La vista spazia all’infinito, per miliardi e miliardi di chilometri, osservando oggetti celesti che esistono dalla notte dei tempi e che si trovano a distanze inconcepibili dal nostro naso all’insù.

Ma sapete, fra tutta questa cosmica quantità di materiale siderale, quante galassie sono visibili a occhio nudo?

Una figura che mi affascina molto è quella di Edmund Halley, noto ai più solo per via dell’eponima cometa, ma in realtà notevolissimo scienziato che fu autore di millanta fondamentali scoperte in campo astronomico e meteorologico.
Inoltre, e qui veniamo all’aneddotica che tanto ci aggrada, quando si rivolse a Newton per discorrere di alcune sue idee in merito al moto dei pianeti, scoprì che questi aveva già spiegato tutto in alcuni suoi lavori autonomi, ma che semplicemente non aveva interesse a pubblicare (era un tipo ben bizzarro, Sir Isaac)!