Una delle più popolari leggende che accompagnano la figura di San Patrizio è quella secondo la quale egli avrebbe cacciato tutti i serpenti dalla terra d’Irlanda, cacciandoli in mare.
Pur senza voler nulla togliere alle sue capacità di Pifferaio di Hamelin ante litteram, pare che il vero motivo dell’assenza di tali rettili nella verde isola sia da attribuire alle dinamiche di ritirata dei ghiacci da Irlanda e Gran Bretagna al termine dell’ultima glaciazione.

Come voi acculturati lettori saprete, infatti, i serpenti sono rettili a sangue freddo e come tali tendono a stare adeguatamente distanti dalle inospitali terre ricoperte di bianche coltri.

In occasione della dipartita (o del ritorno al suo pianeta) del Professor Stephen William Hawking immaginiamo che millanta esaurienti articoli saranno scritti in sua memoria in ogni dove.
Noi vogliamo ricordare un solo piccolo episodio della sua affascinantissima vita: il party dedicato ai viaggiatori del tempo che organizzò il 28 giugno 2009, annunciandolo solo dopo la sua conclusione.

Ahilui, non si presentò nessuno (altrimenti non ne trovereste notizia qui, ma lo sapreste tutti da quasi un decennio), ma ci piace considerare questo avvenimento come una piccola gemma in più, in una vita già tanto brillante e meravigliosa.

Una figura che mi affascina molto è quella di Edmund Halley, noto ai più solo per via dell’eponima cometa, ma in realtà notevolissimo scienziato che fu autore di millanta fondamentali scoperte in campo astronomico e meteorologico.
Inoltre, e qui veniamo all’aneddotica che tanto ci aggrada, quando si rivolse a Newton per discorrere di alcune sue idee in merito al moto dei pianeti, scoprì che questi aveva già spiegato tutto in alcuni suoi lavori autonomi, ma che semplicemente non aveva interesse a pubblicare (era un tipo ben bizzarro, Sir Isaac)!

Cari eruditi amanti dell’arte. Sapete che il cardinale Federico Borromeo, allorché donò la Canestra di Frutta di Caravaggio alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano, espresse il desiderio di affiancarle un quadro con lo stesso soggetto che potesse, se non eguagliarne, quantomeno non sminuirne la bellezza?
Decise poi di lasciarla sola, poiché non riuscì a trovare alcuna opera che vi si avvicinasse neppure lontanamente.

L’umanità, sin dagli albori, si è sempre dimostrata oltremodo pugnace e guerrafondaia. Abbiamo memoria di innumerevoli battaglie via terra, via mare e, negli ultimi decenni, via aria.
A questo proposito, sapete da cosa erano causate la maggior parte delle vittime in un conflitto navale, nei secoli passati? Non tanto dalle palle di cannone (che certamente potevano abbattersi sulla testa di qualche malcapitato, ma non era poi così frequente), quanto dalle schegge di legno, per lo più marcio, che tali proiettili facevano volare via dalla nave, con pericolosissime traiettorie su cui spesso i marinai si venivano, ahiloro, a trovare!